Non ci gireremo attorno: Sovereign è interamente realizzato con le immagini generate da un'Intelligenza artificiale.
È risaputo che questo argomento tutt'ora divida le opinioni in merito, per cui ci teniamo a presentare il nostro personalissimo punto di vista.
Le IA non possono e non devono sostituire il lavoro di artisti reali, capaci di realizzare opere che fortunatamente sono impossibili da generare con un'intelligenza artificiale.
Tuttavia questo gioco è realizzato interamente dal duro lavoro del nostro piccolo staff, in maniera interamente amatoriale. Il design dei layout, il regolamento, il bilanciamento, le tematiche, la lore, sono tutti tasselli di un puzzle costruito in una vita di tentativi e fallimenti, tutto tranne gli artwork. Questo perché banalmente chi lavora a Sovereign non ha la capacità per realizzare anche questo.
E dal momento che i costi per realizzare un gioco simile sono già esorbitanti ed interamente coperti di tasca nostra, non abbiamo le risorse per coprire anche un parco immagini di più di 250 lavori.
Questo non significa che sarà sempre così.
L'idea alla base del progetto è di raccogliere i fondi necessari a migliorare le disponibilità del prodotto, ed un po' alla volta assumere artisti che possano creare artwork per le carte future, si spera già parzialmente dalla prima espansione del gioco.
Siamo fermamente convinti che se Sovereign riuscirà a prender piede nelle community locali e non, un giorno potremo realizzare il sogno di un'espansione tutta illustrata da artisti famosi e non, e ci impegneremo con tutte le nostre forze per dare spazio soprattutto ai talentuosi emergenti che cercano di trasformare la propria passione in una professione.
Speriamo che riusciate a comprendere le nostre motivazioni, e la nostra onestà nell'essere fin da subito sinceri, coerenti ed onesti con chiunque abbia anche solo un minimo di curiosità verso il gioco, e ci auguriamo in futuro di poter cancellare questo paragrafo, magari sostituendolo con una vetrina-portfolio che rimandi ai profili dei nostri futuri collaboratori.
Manuel Surian
